Le mani sono la parte del corpo che impariamo ad usare prima di ogni altra. Sono il primo strumento per conoscere la realtà dopo gli occhi. Mi ritrovo spesso a disegnare mani: mani sole, mani piene di colori, mani che si intrecciano, mani che non si incontrano. Da qualcosa di fisico e riconoscibile a qualcosa di simbolico e a volte metafisico: spesso il passo è breve e la loro riconoscibilità sempre infallibile. Una mano è sempre una mano ed è uno dei simboli più forti dell'umanità: accoglie, respinge, esprime forza e talvolta violenza. Può essere solo e tuttavia essere sempre interpretato e compreso come qualcosa di profondamente umano.