Quando disegno lo faccio in sessioni di durata variabile, durante la quale faccio 3/4 tavole. A volte unite da un unico tema (sperimento in una direzione), altre volte cambiando tecnica e soggetto, passando dall'astratto al figurativo. In genere se una strada è interessante la percorro, altrimenti cambio soggetto e tecnica. Lo scopo è liberare la creatività. Non so cosa dico, non è quello lo scopo e non mi interessa nemmeno.
Questa è una sequenza fatta con la stessa tecnica, l'effetto è quello di un gesso su una lavagna o di un carboncino bianco. C'è però una differenza fra il primo e l'ultimo: il primo è costruito occupando lo spazio del foglio, l'ultimo è stato eseguito a occhi chiusi ascoltando una partita di Bach, quindi lasciando libera la mano.